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Mourinho spera di riavere tutti i big

(IL TEMPO) La Roma ricarica le pile in attesa del ritorno dei nazionali. Dopo una settimana di sedute a ranghi ridotti, Mourinho ha concesso due giorni di riposo, ieri e oggi, ai suoi giocatori. Uno stop rigenerativo per i presenti a Trigoria, tra i quali sono stati aggregati numerosi ragazzi provenienti dal settore giovanile, che hanno sfruttato l’occasione per mettersi in mostra davanti allo Special One. La ripresa è stata fissata a domani pomeriggio, quando inizierà il conto alla rovescia per la sfida con l’Empoli all’Olimpico. Dopo una falsa partenza, che vede la Roma con un solo punto conquistato in tre partite, i giallorossi sono chiamati a un cambio di rotta. In questo contesto le prossime quarantotto ore, proprio in avvicinamento verso la gara con i toscani, saranno fondamentali, anche per valutare al meglio le condizioni dei numerosi calciatori che occupano l’infermeria. L’ultimo in ordine cronologico è Lorenzo Pellegrini. Il capitano giallorosso è ritornato anticinatamente dal ritiro dell’Italia a Coverciano per un affaticamento al flessore destro, andando cosi ad aumentare il numero di calciatori con problemi fisici a centrocampo.

Oltre a Pellegrini, infatti si sta cercando di gestire al meglio anche Renato Sanches – fermatosi in allenamento prima della trasferta di Verona – e Aouar. L’algerino, costretto al cambio alla mezz’ora con il Milan per un fastidio al flessore sinistro, ha rinunciato alla chiamata della sua nazionale, così come Zalewski e Dybala, per cercare di tornare a disposizione di Mourinho il prima possibile, dividendo il carico di lavoro tra terapie e sedute individuali. Se quindi domani sarà una giornata fondamentale per capire chi potrà essere arruolabi-le per la quarta giornata di campionato, lo Special One dovrà attendere tra mercoledì e giovedì per riabbracciare il gruppo squadra al completo, che attualmente vede 12 romanisti in giro per il mondo.

I primi a tornare dovrebbero essere Kristensen, Rui Patricio, Pisilli e Pagano. L’ex Leeds – che ha raggiunto la Danimarca dopo l’infortunio di Bah oggi sarà impegnato nella sfida contro la Finlandia, mentre il portoghese e i due giovani della primavera giocheranno domani, rispettivamente contro il Lussemburgo e la Repubblica Ceca. I restanti 8 saranno impegnati fino al 12 settembre con Paredes che con la sua Argentina sarà l’ultimo a scendere in campo – calcio d’inizio alle ore 22 – nella gara contro la Bolivia valevole per la qualificazione ai prossimi Mondiali.

Quattro invece i giallorossi che hanno giocato ieri: oltre a Cristante e Mancini con l’Italia – Spinazzola assente per mancata convocazione – sono partiti dal primo minuto sia Lukaku, che ha disputato 66 minuti nella vittoria del Belgio contro l’Azerbaigian, sia N’Dicka. L’ivoriano, che ancora deve debuttare con la maglia della Roma, ha aiutato i compagni a battere il Lesotho nell’ultima partita del girone di qualificazione alla prossima Coppa d’Africa. In serata, però, è scattato l’allarme per Mancini che ha avuto un problema muscolare e ha chiesto il cambio all’inizio della ripresa: le sue condizioni sono da verificare.