RASSEGNA STAMPATOP

Lukaku, doppio Belotti e il capitano Poker al Servette. Mou: la Joya serve

(LEGGO) Un poker facile per prendersi la testa del girone insieme allo Slavia e proseguire nel percorso di rinascita. La Roma schianta il Servette nel secondo turno di Europa League con la coppia Belotti-Lukaku che ha convinto e per una volta ha permesso a Dybala di riposare full time. A sbloccare una gara iniziata con qualche patema ci ha pensato come al solito Romelu. Corsa del Gallo sulla fascia, assist di Celik e tocco sporco del belga che ha siglato per la 13° volta di fila nella competizione. In tribuna stampa (dove ha seguito tutto il match) Mourinho non era contento. Così è sceso e ha ordinato il cambio vincente: fuori uno spento Aouar, dentro Pellegrini.

Il capitano ha dato la scossa. Prima l’assist di testa per Belotti, poi il bel gol col piattone che ha spento le poche speranze svizzera. La brutta notizia c’è sempre. Dopo dieci minuti Pellegrini ha subito un brutto fallo, si è accasciato e ha sentito quel maledetto flessore tirare di nuovo. Uscita tra gli applausi e timori per Cagliari e la Nazionale. Il 4-0 è arrivato lo stesso, ancora con Belotti bravo ad alzare la cresta prima in area poi davanti alla Sud.Fuori i big e giro palla senza rischiare con l’esordio assoluto del giovane D’Alessio (classe 2004). Per evitare il secondo posto del girone servirà comunque fare la voce grossa con lo Slavia Praga che ieri ne ha rifilati 6 allo Sheriff.

Intanto lo squalificato Mou si gode a metà la vittoria numero 150 della Roma in Europa: «Primo tempo orribile, non mi è piaciuto per niente. Non abbiamo mai pressato, troppo passivi, poco movimento quando la palla era nostra anche a palla scoperta. Il secondo tempo invece mi è piaciuto. Sono cambiati atteggiamento, ritmo e intensità. Belotti-Lukaku? Serve Dybala dietro di loro, senza Paulo perdiamo creatività». Infine su Pellegrini: «Giocatore fantastico, ma clinicamente ha problemi fisici».