STORIE GIALLOROSSE… Loris il Vichingo

Alla metà degli anni ‘70 la Tv in bianconero trasmetteva un cartone animato intitolato “Vicky il Vichingo” nel quale il protagonista era un ragazzino di 10 anni alle prese con le avventure dei grandi. In quegli stessi anni un giovane calciatore della Sampdoria, dai baffi e capelli biondi, che gli davano un vero aspetto da vichingo, veniva acquistato dalla Roma di Anzalone per rinforzare il centrocampo.

Loris Boni, un mediano tosto e caparbio, di quelli che giocavano con la maglia numero 4 e che per quella maglia davano veramente tutto quello che avevano dentro e anche di più. Per questo divenne presto un beniamino del popolo giallorosso. Ma la sorte, che fino a quel momento gli era stata amica, gli voltò le spalle in un derby, dal quale uscì con un brutto infortunio, che gli pregiudicò il resto della sua avventura nella Roma, alla quale è ancora attaccatissimo. Da ormai molti anni, proprio in Norvegia, svolge dei Camp calcistici aperti a tutti, ragazzi e ragazze, insieme ad un suo amico norvegese. Lui, il nostro “Loris il Vichingo”, non poteva che finire lì, tra i fiordi e la bellezza di un popolo al quale si sente ormai molto legato. Forse perché anche da giovane, con quei capelli e quei baffi biondi che aveva, era già un vero vichingo.

(Rubrica a cura di Franco BOVAIO)