STORIE GIALLOROSSE di Franco BOVAIOTOP

STORIE GIALLOROSSE… Er Jordan

di Franco BOVAIO – Quando Veretout giocava nella Roma vedevo spesso le partite insieme ad un amico di vecchia data che, ogni volta che il francese faceva qualcosa di bello o un gol, esclamava: “Anvedi che ha fatto er Jordan!”. Lo chiamava proprio così, “er Jordan”. Forse parafrasando le famose scarpe Air Jordan del talento del basket americano o forse perché alla romana gli veniva così. E tra il 2019 (l’anno in cui la Roma acquistò Veretout dalla Fiorentina) al 2022 (quando se ne tornò in Francia, al Marsiglia) al mio amico l’ho sentito fare spesso quell’esclamazione. Perché Jordan Veretout da Ancenis, cittadina del dipartimento della Loira Atlantica, nella Roma ha fatto cose egregie: 20 gol in 98 partite di campionato, molti inserimenti senza palla che hanno aiutato i compagni a segnare, tanta grinta messa in campo e tanto senso tattico. Soprattutto con Fonseca in panca, mentre con Mourinho, che lo ha avuto nel suo primo anno, da questo punto di vista non c’è mai stato un grande feeling, anche se il francese è tra i vincitori della Conference 2021-22, dopo la quale ha salutato la Roma e Roma con due anni di anticipo sulla scadenza del contratto, fissata al 30 giugno 2024, lasciando comunque un buon ricordo di se. A cominciare dai rigori, dei quali era uno specialista, tanto che dopo la partenza di Perotti fu designato come primo rigorista della squadra.

Dal dischetto segnò la sua prima doppietta con la Roma proprio contro l’avversario di domenica sera, la sua ex Fiorentina, all’Olimpico, il 26 luglio 2020 e quella nel 2-2 casalingo con la Juventus della stagione 2020-21, nel quale con quei suoi due gol replicò alla doppietta di C.Ronaldo.

Ma il 17 ottobre 2021, a Torino, proprio contro la Juve, Veretout sbagliò il suo primo rigore in maglia giallorossa dopo averne segnati 13 su 13, forse anche a causa di un diverbio che aveva avuto con Abraham su chi avrebbe dovuto calciarlo. L’errore si rivelò fondamentale, perché la Juventus, che era già in vantaggio per 1-0 grazie ad un gol di Kean, portò a casa la vittoria.

Da quel giorno iniziò il declino di Veretout con la Roma, con cui aveva comunque vissuto la parte più bella ed importante della sua carriera. Come sarà confermato poi dal rendimento deludente che avrà dal suo ritorno in Francia ad oggi.

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