LA PANCHINA DI DON MIMITOP

IL PRANZO E LA CENA DI DDR di Mimmo Ferretti

Buongiorno, Don Mimì. Come state?
“Quel brodino caldo ci voleva proprio…”.

Si riferisce ai tre punti presi con il Verona?
“Non ci voleva uno scienziato per capirlo…”.

Cominciamo subito con le cazziate…
“Mi dica, come le è sembrato De Rossi?”.

Ditemelo voi, Don Mimì.
“Ha fatto un buon pranzo, ma la cena non gli è venuta bene”.

Potete tradurre?
“Primo tempo da applausi, secondo tempo da infarto. E io alla mia età non me lo posso permettere…”.

Colpa del mister o dei giocatori?
“Un po’ e un po’, come sempre. Devo ammettere, però, che De Rossi mi è piaciuto molto perché non ha mai perso né la calma né la testa”.

Il Verona era ridotto a pezzi…
“E non a caso il primo tempo poteva finire con quattro gol di scarto. E non è colpa del mister se a Trigoria ha trovato un citofono invece di un portiere…”.

E il cambio di modulo rispetto a Mourinho?
“Resta da capire se è stata una scelta obbligata o ponderata. Lo scopriremo presto”.

Dybala all’ala destra?
“Se sta bene, lui può fare tutto. Se sta bene, però…”.

Il punto è quello, purtroppo…
“Io penso che nella Roma stiano facendo riflessioni sul futuro…”.

Scusate, ma chi le sta facendo che non c’è un Ds e De Rossi ha un contratto fino a giugno?
“Guardi, io ho capito una cosa: nella Roma decidono tutto Dan e Ryan. Tutto. Quindi…”.

Cioè il parere di questo o quello conta, ma alla fine decidono padre e figlio?
“Loro ci mettono i soldi, loro decidono. E scelgono”.

Don Mimì, vi posso fare una domanda scomoda?
“Prego”.

Dovete scegliere uno solo tra Dybala e Lukaku per la Roma dell’anno prossimo: che nome fate?
“E mica so’ Dan…”

Siete Don, lo so. Vi astenete?
“No no. Dico che una scelta così drastica dovrebbe tener conto di coloro che giocherebbero accanto all’uno o all’altro”.

Riecco il vecchio democristiano…
“Vecchio sarà lei!”.

Quindi non scegliete?
“Io non so neppure chi sarà l’allenatore della Roma del prossimo anno: posso parlare di giocatori?”.

Che direttore sportivo vi aspettate?
“Uno che sappia comprare bene e vendere meglio”.

Così è troppo facile…
“Il calcio è materia semplice, poi c’è chi vuole farlo passare per una cosa difficilissima”.

Tipo?
“Procuratori, maneggioni, intermediari, presidenti compiacenti, allenatori senza palle… Vado avanti?”.

No, Don Mimì. Meglio salutarci qui. Statemi bene.
“Altrettanto”.

Non mi chiedete notizie di Smalling?
“Smalling chi?”.


Appuntamento a mercoledì prossimo con le riflessioni di Don Mimì, uno sguardo sincero e ironico sulla Roma…

One thought on “IL PRANZO E LA CENA DI DDR di Mimmo Ferretti

  • Sempre simpatico e competente. Peccato non poterti più ascoltare. Ci manchi!

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