RASSEGNA STAMPATOP

Lorenzo “il magnifico” è tornato, De Rossi ha ritrovato un leader

(CORRIERE DELLA SERA) Sabato sera, al momento della lettura delle formazioni, Lorenzo Pellegrini è stato il giocatore più contestato. Capitano, romano e romanista, e per questo per molti ancora più responsabile della stagione insufficiente dei giallorossi, è stato accolto da una bordata di fischi. La sua risposta è stata una prestazione superba, impreziosita dal gol del momentaneo 2-0: c’è la sua firma, quindi, sui primi tre punti dell’era De Rossi, così come c’era nell’ultima vittoria dell’era Mourinho, sempre all’Olimpico contro il Napoli. (…)

«È il capitano – le parole di DDR – e quando le cose non vanno bene è giusto che noi romani veniamo messi di fronte alle nostre responsabilità. Ho ritrovato un ragazzo maturo, si è comportato da leader in questa settimana: è calato anche lui nel secondo tempo ma nel primo mi è piaciuto tantissimo. È uno dei migliori che abbiamo e uno dei migliori talenti d’Italia». Parole che somigliano molto a quelle di Mourinho («Se avessi tre Pellegrini li farei giocare tutti») prima che i rapporti, negli ultimi tempi, si raffreddassero.

Al suo nuovo allenatore ed ex compagno, Lorenzo è legato da momenti speciali: Pellegrini esordì a 18 anni in serie A in un Cesena-Roma 0-1 deciso da un gol di De Rossi; esordì in Nazionale in un’Italia-Liechtenstein con Daniele in campo e aprì con un gol il 2-1 al Parma che fu l’ultima delle 616 partite di DDR (e delle 37 giocate insieme) con la Roma. Inoltre il numero 7 è il bomber della rosa con 45 gol. (…)