RASSEGNA STAMPA

Mou: “Ma che rigore è? Una volta non li davano”. Dybala, ennesimo stop

(IL MESSAGGERO) Mourinho prova a trattenersi dal criticare i giocatori, sceglie di ignorarli spostando l’attenzione sul rigore della Lazio. Questo è il suo metodo per non caricare di pressione la rosa nel momento più delicato della stagione nella quale resta la qualificazione in Champions League e tra un mese la permanenza in Europa. Rimanere aggrappati al treno delle prime quattro è l’obiettivo primario della proprietà.

“Questo è un rigore del calcio moderno, che è peggio del calcio di 10-20 anni fa quando non si buttavano come fanno oggi. Quell’azione, fuori area, non è neanche fallo. L’arbitro era a tre metri e non ha fischiato, poi il signor Irrati che è a Milano decide che è rigore”, lo sfogo di Mourinho nel postpartita.

“Dybala? Senza di lui cambia tutto, c’è meno qualità e connessione – dice lo Special One -. Abbiamo preso un gol ridicolo, non per il rigore causato da Huijsen, che è fantastico ma resta un bambino con 55 minuti di Serie A. L’azione prima è una rimessa laterale nostra e da lì arriva l’angolo per loro e poi il rigore”.