COPPA ITALIARASSEGNA STAMPA

Non fa’ la stupida stasera

(IL TEMPO) Vietato sbagliare. Mille motivi inducono la Roma ad affrontare la sfida contro la Cremonese (fischio d’inizio ore 21, diretta Canale 5) con la giusta serietà. Prima di tutto il precedente dello scorso 1 febbraio quando i giallorossi furono eliminati ai quarti di finale di Coppa Italia proprio dai grigiorossi in una delle serate più basse dell’era Mourinho a Roma. Poi c’è l’importanza della competizione. La Coppa Italia è la strada più breve per arrivare ad un trofeo, anche se non semplice. Ma troppe volte nelle ultime stagioni i giallorossi hanno sottovalutato o mal approcciato le gare ad eliminazione diretta in questo torneo. Motivo in più per andare avanti è l’avversaria possibile ai quarti: la Lazio. La prossima settimana infatti potremmo assistere al secondo derby della stagione dopo lo 0-0 in campionato di novembre. L’ultima volta che la stracittadina si giocò in Coppa Italia fu nel 2017, che coincide con l’ultima apparizione della Roma nella semifinale del torneo. Furono i biancocelesti a passare il turno grazie alla vittoria dell’andata con due gol di scarto a fronte del successo romanista di misura nel ritorno.

Ma prima di pensare al derby con Sarri Mourinho deve tenere alta la concentrazione in una serata dove è facile allentare la tensione, ma la Roma non può permetterselo. Ci saranno dei cambi, ma neanche troppi viste le indisponibilità tra infortuni e partenze per la Coppa d’Africa. Chi sicuramente sarà della partita e chiamato agli straordinari è Llorente. Lo spagnolo stasera sarà l’unico centrale di ruolo a disposizione visto che Mancini ha bisogno di riposare e salvaguardare la sua condizione. Alla vigilia è stato proprio l’ex Leeds a presentare il match. “La Coppa Italia è una competizione che entusiasma la squadra, l’abbiamo preparata molto bene, c’è massimo rispetto per la Cremonese. Se facciamo bene sarà una partita semplice, altrimenti sarà complicata. L’eventuale derby ai quarti? Prima dobbiamo vincere e poi ci penseremo, il mio modo di lavorare è giorno per giorno. Serie A? Dove siamo ora non è il nostro posto, ma credo che nelle ultime due partite abbiamo fatto bene”.

C’è anche spazio per spendere parole al miele per lo Special One: “Mourinho è molto importante per me, mi ha portato qui, è l’allenatore perfetto per la squadra e per i tifosi, sarei felice se rimanesse. Giorno per giorno io guardo la qualità dell’allenatore ma il tifoso guarda la qualità della persona e lui si connette con i tifosi in maniera speciale”. A proposito di tifosi previsto il sold out anche questa sera all’Olimpico, dove se gli abbonati dovessero essere tutti presenti ancora una volta si sfonderebbe quota 60mila presenze seppur durante le feste e in una fredda serata di inizio anno. Concentrazione al massimo e testa a questi novanta minuti, se basteranno. Poi si tornerà a pensare ai prossimi big match in campionato, ma prima c’è da comportarsi con serietà in una competizione storicamente legata ai colori giallorossi.