CAMPIONATOMI RITORNI IN MENTETOP

SALERNITANA-ROMA. Mi ritorni in mente…

29-08-2021 Salernitana-Roma 0-4. La prima rete di Abraham esalta la Roma di Mourinho

Alla voce acquisti del bilancio che verrà stilato tra pochi giorni quando si chiuderà il rapporto tra Tiago Pinto e la Roma la cifra più onerosa sarà, a dispetto di clamorose sorprese, quella corrisposta al Chelsea per l’acquisto del cartellino di Tammy Abraham.

L’attaccante inglese è sbarcato nella Capitale a metà agosto del 2021 pochi giorni dopo la partenza, destinazione Milano, di Edin Dzeko.
Un’eredità non certo semplice per un calciatore di 23 anni, ingaggiato per circa 40 milioni di euro, alla sua prima esperienza fuori dal Regno Unito ma con importanti numeri in carriera e la personalità giusta per non subire il peso della maglia che porta impresso il 9 sulle spalle.

Quel numero il ragazzo aveva scelto coraggiosamente di indossarlo anche a Stamford Bridge, stadio nel quale per anni ha aleggiato una vera e propria maledizione su chi cercava di farsene carico e, ad oggi, ancora vacante. Il destino avverso, in qualche modo, aveva frenato anche la sua ascesa essendo finito ai margini della squadra, nella sua ultima stagione a Londra, a causa di un infortunio alla caviglia ed il contemporaneo avvicendamento in panchina tra Frank Lampard, suo grande estimatore, ed il tedesco Thomas Tuchel propenso a preferirgli il connazionale Timo Werner. A puntare forte sul talento di Camberwell invece fu Josè Mourinho mettendo il nome di quel giovane, visto crescere nell’Academy, in cima alla lista consegnata al GM per rimpiazzare il bomber bosniaco. Le perplessità sulle cifre dell’operazione durarono lo spazio di due settimane, il tempo intercorso tra il suo atterraggio a Ciampino ed i primi due turni di campionato.

Nella vittoria per 3 reti a 1 all’esordio in casa il centravanti non segnò ma fu determinante fornendo due assist e causando un’espulsione. Nella successiva giornata i capitolini si presentarono a Salerno per cercare la terza vittoria consecutiva in gare ufficiali. All’Arechi succede tutto nella seconda frazione. A sbloccare la partita, dopo 3 minuti dal ritorno in campo, è Lorenzo Pellegrini abile a sfruttare l’ennesima discesa di Vina sulla sinistra. Il centrocampista addomestica la palla con il destro per poi superare l’estremo difensore granata con un preciso sinistro.

Aperta una crepa nella difesa campana i giallorossi dilagano. Altri tre minuti e una combinazione stile videogioco tra Veretout, Abraham e Mkhitaryan mette la partita in ghiaccio ma non spegne gli ardori dei Lupi ancora a segno prima con Abraham e poi con Pellegrini che cala poker. Le ultime due reti sono entrambe realizzate con degli splendidi tiri di destro dal limite dell’area: ad insaccarsi sotto la traversa quello del capitano romanista, di prima ad accarezzare il palo la prima gioia per Tammy.

Nell’annata culminata con il trionfo di Tirana in Conference League il nazionale inglese è stato un punto fermo e un trascinatore capace di riscrivere la storia con i suoi numeri. Grazie ai 27 gol stagionali abbatte un primato che sulle spende del Tevere resisteva addirittura dal 1929, stabilito da un grande cannoniere chiamato Sciabbolone, all’anagrafe Rodolfo Volk, in grado di realizzarne 24 nel suo primo anno a Roma. Inoltre i 17 centri in campionato gli valgono un altro record: quello di segnature per un giocatore di oltremanica in Serie A, detenuto fino ad allora dall’interista Gerry Hitchens (16 gol nel 1962). In ultimo, ma non per ordine di importanza, con le sue prestazioni è riuscito a rendere più indolore possibile la partenza di Edin Dzeko, terzo marcatore di sempre nella nostra storia. Al ritorno dal grave infortunio al ginocchio subito in Roma-Spezia lo scorso 4 giugno troverà un altro attaccante che sta scrivendo pagine importanti e con il quale speriamo riuscirà a dare sostanza alla parte finale della stagione e non solo alla prossima sessione di calciomercato nella quale i due saranno di certo assoluti protagonisti.


IL TABELLINO

SALERNITANA (3-5-2): Belec; Gyomber, Aya, Jaroszynski (39’ st Schiavone); Kechrida (23’ st Zortea), M. Coulibaly, Di Tacchio, Obi (23’ st Capezzi), Ruggeri; L. Coulibaly (11’ st Simy), Bonazzoli (39’ st Kristoffersen)
Allenatore: Castori

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina (37’ st Calafiori); Cristante, Veretout (38’ st Diawara); Perez (33’ st Shomurodov), Pellegrini, Mkhitaryan (25’ st El Shaarawy); Abraham (38’ st Mayoral)
Allenatore: Mourinho

ARBITRO: Abisso di Palermo
MARCATORI: 3’ st Pellegrini, 7’ st Veretout, 24’ st Abraham, 34’ st Pellegrini
NOTE: spettatori 15mila circa (di cui 1000 romanisti), terreno buono, serata mite, maglia Roma bianca, pantaloncini bianchi, calzettoni bianchi, recupero 1+3, angoli 1-9, ammoniti Bonazzoli, Perez, Aya, Mkhitaryan



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