DIVAGAZIONI ROMANISTETOP

Voto 10 al “parlamento” Olimpico

DIVAGAZIONI ROMANISTE di Franco Bovaio – Prima di Roma-Verona c’era la grande curiosità di capire come avrebbe reagito all’esonero di Mourinho e al subentro di De Rossi il pubblico dell’Olimpico, giunto al 47mo tutto esaurito (usiamo l’italiano, che è una bella lingua, più dell’inglese). La risposta delle gente romanista è stata da 10! Bravi!

Commoventi striscioni di saluto e ringraziamento per Mourinho, a testimoniare quanto sia stato e quanto sia ancora profondo il legame che unisce i romanisti al portoghese, che resterà sempre nei cuori della maggior parte dei tifosi per quanto si è identificato con loro e con la Roma. Altrettanti, commoventi, striscioni di benvenuto e incitamento per De Rossi, la bandiera che non può e non deve essere contestata. Perché ci sono calciatori che hanno dato così tanto, giustamente remunerati, perché sono pur sempre dei professionisti, sui quali non ci si deve dividere. Sennò ci mettiamo a contestare tutta la storia della Roma.

Contestazioni, verbali e scritte, che invece sono state riservate alla proprietà americana e ai giocatori di oggi, a parte quattro ai quali obiettivamente non si può rimproverare nulla: Mancini, Bove, Lukaku ed El Shaarawy, con questi ultimi tre che poi sono stati tra i migliori in campo. L’altro era squalificato ed ha così potuto approfittare del riposo forzato per curare la pubalgia con la quale sta giocando da tempo.

L’atteggiamento del “parlamento” Olimpico è stato intelligente (come sono i tifosi romanisti, non sottovalutateli mai) e giusto. E scriviamo “parlamento” perché il nostro stadio, con tutti i suoi esauriti, è davvero uno spaccato importante e rappresentativo del popolo giallorosso.