CAMPIONATOMI RITORNI IN MENTETOP

FROSINONE-ROMA. Mi ritorni in mente…

23/02/2019 Frosinone Roma 2-3: Olsen la complica e Dzeko la risolve

L’ultima apparizione dei Lupi in casa del Frosinone è datata 23 febbraio 2019, 6° giornata del girone di ritorno.

La Roma di capitan De Rossi, guidata in panchina da Eusebio Di Francesco, cercava al Benito Stirpe  punti pesanti nella rincorsa per il quarto posto dopo un girone di andata segnato dai troppi passi falsi contro le cosiddette piccole. Un obiettivo, quello della Grande Europa, a cui è probabilmente legato il destino dell’attuale tecnico giallorosso oggi come lo fu quello di DiFra nella sua sfortunata seconda stagione da mister a Trigoria.

Il destino delle squadre, invece, è legato in genere alla qualità dei giocatori e dei dirigenti deputati a selezionarli, come reso subito chiaro dalla premiata coppia Nzonzi-Olsen, intuizioni estive del mago Monchi, capaci di mettere subito in salita la partita dopo soli 5 minuti.

Uno scellerato retropassaggio del centrocampista transalpino, “scippato” in estate per circa 26 milioni al Siviglia, finisce sui piedi di Camillo Ciano che da oltre 20 metri calcia di prima verso la porta. Un tiro non certo irresistibile trasformato in rete dalla clamorosa papera di Robin Olsen. Lo svedese, individuato dal Ds con un passato da portiere per sostituire tra i pali Alisson ceduto al Liverpool, respinge la conclusione in maniera maldestra tanto da dare alla sfera un effetto strano per il quale, dopo aver rimbalzato in campo, finisce in fondo al sacco.

La reazione degli ospiti è affidata alle giocate dei singoli, venendo la manovra spesso penalizzata dai tanti errori individuali. 

Così, a puntellare la traballate panchina del tecnico abruzzese ci deve pensare Edin Dzeko. Più che un cigno un rapace, il 9 di Sarajevo, in occasione del pari siglato alla mezz’ora sfruttando un’indecisione in area di Goldaniga. Poco più di un giro di lancette e ancora il bosniaco, in versione assist man, conduce perfettamente un contropiede trovando El Shaarawy libero appena dentro l’area. Il Faraone incrocia con il destro, Sportiello si supera toccando il pallone ma nulla può sulla ribattuta in scivolata di Pellegrini.

Nella ripresa non succede molto fino alla mezz’ora quando Manolas, dolorante alla caviglia, deve lasciare il posto a Fazio. L’ingresso del centrale argentino destabilizza un reparto che, alla prima occasione, si fa trovare mal posizionato permettendo a Pinamonti, quando mancano dieci minuti alla fine, di presentarsi da solo davanti ad Olsen e superarlo con facilità. I capitolini rischiano addirittura di andare sotto, ancora per colpa di una clamorosa ingenuità difensiva di Fazio. L’argentino libera al tiro Trotta ma questa volta il nazionale scandinavo si oppone deviando in angolo.

A decidere l’incontro a nostro favore, regalando a Di Francesco l’ultima gioia sulla panchina giallorosa prima dell’esonero avvenuto due settimane dopo, un’intuizione di Daniele De Rossi all’ultimo giro di orologio.

Ricevuta palla in mezzo al campo DDR sorprende la retroguardia avversaria con una verticalizzazione, di prima, in area per El Shaarawy. L’attaccante la mette al centro dove Dzeko impatta l’ultimo pallone buono con il corpo superando Sportiello e riportando la Roma, definitivamente, in vantaggio per poi liberare la sua esultanza sotto il settore ospiti.


TABELLINO

FROSINONE: Sportiello; Goldaniga, Salamon, Capuano; Zampano, Chibsah, Viviani, Cassata, Beghetto (dal 13′ st Molinaro); Ciano (dal 21′ st Pinamonti), Ciofani. A disposizione: Iacobucci, Marcianò, Krajnc, Brighenti, Verde, Molinaro, Sammarco, Maiello, Valzania, Gori, Trotta, Pinamonti. Allenatore: Baroni

ROMA: Olsen; Santon, Manolas (dal 31′ st Fazio), Marcano, Kolarov; Nzonzi (dal 20′ st Cristante), De Rossi; El Shaarawy, Pellegrini, Perotti (dal 20′ st Zaniolo); Dzeko. A disposizione: Mirante, Fuzato, Fazio, Juan Jesus, Florenzi, Cristante, Coric, Pastore, Zaniolo, Kluivert. Allenatore: Di Francesco.

Reti: al 5′ Ciano, al 29′ e al 95′ st Dzeko, al 31′st Pellegrini, al 80′  Pinamonti

Ammonizioni: El Sharaawy, Goldaniga, Cassata, Dzeko

Recupero: 1′ nel primo tempo e 5′ nella ripresa



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