CAMPIONATOMI RITORNI IN MENTETOP

ROMA-CAGLIARI. Mi ritorni in mente…

16/12/2017 Roma- Cagliari 1-0: benvenuti nel calcio ai tempi del VAR

Esistono anni e stagioni, nella vita come nel calcio, che rappresentano veri e propri cambi di epoca.

Il campionato 2017-2018 nel calendario calcistico giallorosso è il primo dell’era post Francesco Totti e coincide, per il movimento nazionale, con il primo dopo la tirannia delle giacchette (bianco)nere grazie all’introduzione della VAR technology.

Certo, all’esordio non era ancora un Video Assistant Referee come lo conosciamo oggi e infatti si declinava al femminile, ma che qualcosa fosse cambiato lo si capì fin dalla prima  giornata di campionato quando a inciampare sulla nuova tecnologia fu, non poteva essere altrimenti, la Juventus.

I capitolini guidati da Eusebio Di Francesco in panchina risultarono una delle squadre meno attenzionate durante l’anno e, a conti fatti, fu la mancanza di questo strumento nella semifinale di Champions League contro il Liverpool a decidere le sorti di quella stagione molto più della sua applicazione in Serie A.

In campionato, nel bene e nel male, due furono le occasioni in cui il VAR influì in maniera determinante sul risultato e sulle coronarie della gente romanista. Al 14° turno la trasferta di Marassi contro il Genoa fu decisa da una ingenuità di capitan Daniele De Rossi, “pizzicato” in area con la mano alta sul volto di Gianluca Lapadula. Rosso, rigore e gol del definitivo pareggio firmato dall’attaccante naturalizzato peruviano che, con gli stessi colori ma diverso club, scenderà in campo lunedì all’Olimpico.

Di diverso sapore, invece, quanto accadde tre giornate dopo contro gli isolani tra le mura amiche. Nel primo tempo il bunker difensivo degli ospiti tiene di fronte all’attacco romanista composto, per la prima volta, dalla coppia formata da Edin Dzeko e Patrik Schick, colpo estivo del ds Monchi. Un reparto offensivo tanto atteso quanto poco efficace nella prima frazione tanto che le conclusioni più pericolose sono quelle dalla distanza di Radja Nainggolan.

L’episodio che avrebbe potuto cambiare la partita, dopo 4 minuti dal ritorno in campo, è il primo rigore assegnato in differita nella storia della Roma: Dzeko, lanciato in profondità, supera Cragno che lo stende in area. Damato prima ammonisce il bosniaco per simulazione ma poi, richiamato dai suoi assistenti, va a rivedere l’azione al monitor e decreta la massima punizione. L’esecuzione modello spaghetti western di Diego Perotti non ha fortuna e il Monito si fa ipnotizzare dall’estremo difensore sardo. I giallorossi si riversano nella metà campo avversaria ma il fortino tirato su dal Colonnello Diego Lopez regge nonostante gli ingressi di El Shaarawy e Under per aumentare il peso offensivo.

L’evento che decide l’incontro arriva da calcio da fermo nei minuti di recupero: Kolarov batte una punizione tagliata col mancino, Cragno respinge sul petto di Fazio e il Comandante controlla con il petto per poi insaccare con il destro all’ultimo assalto. L’Olimpico esplode per poi raggelare quando l’arbitro viene richiamato una seconda volta al monitor. Il fischietto di Barletta trascorre due interminabili minuti davanti allo schermo prima di decretare il vantaggio romanista scatenando il terzo boato della serata; quello decisivo. Benvenuti nel calcio ai tempi del Var.


Il Tabellino

ROMA-CAGLIARI 1-0

ROMA (4-3-3): Ramses Becker; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Pellegrini (27′ st El Shaarawy), De Rossi, Nainggolan (35′ st Strootman); Schick (42′ st Ünder), Dzeko, Perotti. A disp. Moreno, Gonalons, Castan da Silva, Skorupski, Nunes Jesus, Palmieri dos Santos, da Silva Peres, Santos da Silva, Romagnoli. All. Di Francesco

CAGLIARI (3-5-1-1): Cragno; Romagna, Andreolli, Pisacane; Van der Wiel, Ionita, Cigarini, Barella (27′ st Deiola), Padoin (48′ st Ceppitelli); Geraldino dos Santos Galvão (15′ st Farias); Pavoletti. A disp. Cossu, Sau, Melchiorri, Bittencourt Pinheiro, Giannetti, Capuano, Miangue, Daga. All. Lopez

MARCATORI:: st 49′ Fazio

ARBITRO: Damato

NOTE: Ammoniti: Geraldino dos Santos Galvão, Pellegrini, Cigarini, Deiola.

Angoli: 5-1 per la Roma.

Recupero tempo: pt 0′, st 7′


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