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Roma-Torino. JURIC: “Il potere delle grandi squadre è potersi permettere giocatori come Dybala”

L’allenatore del Torino Ivan Juric ha parlato ai microfoni di DAZN a fine partita.

La sensazione è che avete preso gol con troppa facilità.
“Nel primo tempo abbiamo creato tanto e dovevamo fare meglio, essere più cattivi. Le ingenuità si pagano”

Forse vi è mancata un po’ di energia mentale?
“Dopo aver dominato il primo tempo non è difficile accettare di essere sotto. Poi abbiamo cercato di pareggiare e abbiamo fatto tante cose positive. Ci mancano tanti giocatori e il giusto incastro per vincere queste partite anche se abbiamo fatto prestazioni di alto livello”

Su cosa dovete lavorare in fase offensiva?
“A volte ci manca l’ultimo tiro. Oggi abbiamo creato situazioni due contro zero senza segnare, così diventa difficile. Questa cosa è un peccato, come è successo contro la Lazio. Facciamo troppi pochi gol per quello che la squadra crea”.

Nelle prossime due partite avrete degli sconti diretti per provare a sperare nell’Europa.
“Questo obiettivo ce lo siamo creati, la squadra deve crederci e continuare a giocare così”.

Juric in conferenza stampa

Ieri è diventata di dominio pubblico la storia del suo collaboratore fuori Trigoria
“Bisogna vedere cosa sia successo ma al momento non ho niente da dire”.

Lei ha incontrato la Roma di Mourinho e di De Rossi, che differenze ha trovato?
“Non so che dire, preferirei parlare della mia squadra. Oggi hanno cambiato modulo, non vedo ora grandissime differenze sinceramente”.

La sua squadra produce tantissimo gioco ma ha difficoltà nel metterlo a frutto
“Nelle ultime partite 38 tiri fatti, 14 subiti e le abbiamo perse tutte e due. Ci manca l’incastro giusto, la partita la domini a lunghi tratti, a volte manca l’ultimo passaggio o i portieri sono bravi. Oggi abbiamo un po’ regalato alcune situazioni che potevamo gestire meglio”.

Classica partita dove gli allenatori lavorano tutta la settimana e poi arriva il campione che fa saltare il banco?
“Al di là del rigore regalato il secondo tempo siamo partiti bene, creato tanto, poi arriva un signore che prende la palla da 30 metri e la butta dentro. E’ il potere delle grandi squadre potersi permettere giocatori di questo livello e Dybala è uno di questi”.

Sazanov con il rigore ha condizionato la partita?
“Togliendo quell’errore ha fatto una buona gara, è giovane. Oggi è successo a lui l’errore ma mi è piaciuto molto”.

La Roma arrivava stanca, quali sono state le difficoltà di Zapata nel liberarsi?
Ha fatto un’ottima gara. Ha una continuità pazzesca e siamo contenti di lui, mi è sembrato abbia fatto tante cose positive. Poi ci sono i valori dei difensori della Roma”.