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DE ROSSI “Stanno tutti bene tranne Karsdorp. Metteremo la squadra per vincere”

Alle ore 10 presso la stampa del Fulvio Bernardini ha parlato in conferenza stampa Mister De Rossi in vista della sfida con il Monza in programma sabato alle 18. Queste le sue parole:

La gestione della rosa e la condizione di Dybala?
“Stanno tutti bene a parte Karsdorp che non verrà con noi per un fastidio al ginocchio. Nulla di grave ma ha bisogno di un po di tempo. Sono serenissimo perché metteremo la squadra che penso ci potrà permettere di vincere la partita. Dybala? Non so quante volte ha giocato 110 minuti e poi 90 la volta successiva, è un discorso psicofisico perché quando fai tripletta anche qualche acciacco lo senti meno”

Come ti aspetti il Monza?
“Nelle ultime partite hanno cambiato qualcosina, dobbiamo essere pronti ad affrontare una squadra che giochi a 3 o costruisca a 4. È un allenatore che stimo particolarmente, abbiamo fatto il corso insieme, ci siamo sentiti anche qualche giorno fa. Il futuro è dalla sua secondo me. Domani proveremo a batterlo”

Al netto che hanno giocato quasi tutti i giocatori in rosa, si può dire che la Roma è più famiglia di ieri?
“Non so del passato, ho sentito qualcosa ma cerco di gestire come ho fatto anche alla SPAL. Non è molto diverso da quando ero il capitano nello spogliatoio, abbiamo da fare scelte diverse e responsabilità diverse. Hai detto famiglia, se non lo siamo lo stiamo per diventare e per me dà una grossa mano per i risultati sportivi. Se si sta bene, si lavora un’ora in più senza scappare a casa. I calciatori devono essere felici di fare un lavoro fisico e mentale perfetto, è uno scambio alla pari. Noi stiamo qui dalle 07:15, fino alla sera. Questo è un lavoro faticoso, ma bello. I calciatori devono fare il loro lavoro, altrimenti il nostro atteggiamento deve cambiare”.

La tripletta di Dybala col 3-5-2 è stata solo una casualità? Lukaku per la prima volta è stato messo in discussione ma è entrato molto bene, a che punto è?
“Ha fatto gol su rigore, uno da 30 metri e uno su un inserimento dei suoi: non c’è nulla di tattico che gli permetta di fare questo, è soltanto una casualità il cambio del modulo. Lukaku messo in discussione non so cosa intendi: tutti siamo messi in discussione, io per primo. A volte le scelte sono in funzione del rendimento, altre perché magari ha giocato cento partite per 90 minuti…la condizione di Lukaku è quella di un giocatore che entra, fa a spallate con tutti e corre come un matto”

Sembra esserci una situazione da lavori in corso. Percepisce questa area di smobilitazione?
“No, siamo bravi noi ed è brava la società a metterci a disposizione tutta questa serenità. I risultati ci stanno aiutando, io mi devo interfacciare con la mia società, con Lina, con Maurizio, quelli che sono ora, se alzo il telefono, fusi orari permettendo, posso parlare con Ryan e Dan e sono stati sempre a disposizione. Noi dobbiamo concentrarci sui risultati, l’atmosfera a me sembra molto positiva, non credo stiano succedendo tante cose diverse da quelle che succedono in altri club”

Come sta Smalling?
“Sta finendo la fase di reintegro, magari è solo premura mia. Quando non giochi da tempo, ti senti bene ma i muscoli non sono più abituati. Lo stress fisico da gara è diverso: volevo mettergli due cani da guardia ai lati, per metterlo più a suo agio. In allenamento si lavora d’equipe e io volevo metterlo più comodo. A Frosinone l’ho messo per fargli riassaporare il campo in una gara più tranquilla. Ho cercato di proteggerlo, ma in futuro sarà importante al di là dello schieramento”.

Paredes giocherà domani?
“Sta migliorando ciò che gli chiedo, sul possesso palla gli sto chiedendo di fare qualcosina di diverso: è molto intelligente. Anche senza palla lo è. Sicuramente è bello il centrocampista energico che entra in scivolata, così come quello grintoso, ma temporeggiare è fondamentale. Non gli chiedo cose diverse, sono solo sfumature che ai centrocampisti mi permetto di dargli qualche insegnamento in più”.

Hai 5 centrali per 2 posti, di cui 3 si sentono titolari. Ci può essere una Roma a 3 e mezzo?
“Tutti si sentono titolari! Sì potrebbe essere un’opzione: Mancini sa fare un po’ tutto e bene, sono contentissimo lui. Noi abbiamo 3 terzini destri molto forti, anche Angelino per me può giocare lì. Magari l’ideale sarebbe avere un’ala pura davanti a lui, noi lì abbiamo più trequartisti. Dall’altra parte con Stephan è più fattibile. Guardiola ha giocato tante partite così. Dipende dalla gara e non perché non abbiamo terzini”.

Il Monza ha messo in difficoltà un po’ tutti
“All’andata anche il Monza, in 10, fece una grande partita. Sono meno aggressivi del Torino, dell’Atalanta…sui cross è importante la marcatura in area, a volte quello che conta è la gestione di quel cross, sul gol di Zapata le marcature sono giuste ma quello che magari andava fatto era un supporto in più ad Angelino contro Bellanova visto che avevamo preparato la gara anche su questo, sapendo che ha una gamba differente rispetto al nostro”