RASSEGNA STAMPA

Dipendente licenziata dopo il video ‘rubato’: la ricostruzione

(CORRIEREDELLOSPORT.IT) Il caso risalente allo scorso autunno della dipendente della Roma che è stata poi allontanata dal suo incarico per “incompatibilità ambientale”, sta facendo parlare molto nelle ultime ore. Si tratta infatti della divulgazione da parte di un giocatore straniero della Primavera, di un video che rappresenta la donna in intimità con il suo compagno, anch’egli dipendente dalla Roma e suo ‘capo’. A novembre a seguito dell’accaduto, la Roma, dopo richiesta del gm Tiago Pinto e del responsabile del vivaio Gianluca Gombar, ha licenziato tanto la ragazza quanto il fidanzato. A quanto risulta non vi sarebbe stata dunque alcuna volontà discriminatoria, in quanto i due amanti non sarebbero stati licenziati per la diffusione del video, ma perché all’interno del video stesso erano presenti discorsi che violavano l’etica professionale. La donna, assistita dall’avvocato Bronzini, chiederà un risarcimento del danno al giovane giocatore, che avrebbe ammesso le sue responsabilità ad alcuni dirigenti, oltre, ovviamente, a chiedere alla Roma il reintegro immediato, con ancora aperta la possibilità che si arrivi anche ad una denuncia penale per reati legati al “revenge porn”. La Roma, in giornata, potrebbe chiarire ufficialmente l’accaduto.