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Monza-Roma. DE ROSSI “Questa squadra sta capendo quello che voglio da loro”

Al termine del match vinto contro il Monza, Mister De Rossi ha parlato ai microfoni di Dazn. Queste le sue parole:

La partita di stasera…
“Se questa è la Roma di stasera, devo pensare a quella che sarà giovedì. Se questi ragazzi possono giocare sempre così sono fortissimi. Concentriamoci per il futuro prossimo.”

Come si fa a costruire un gruppo così compatto in poco tempo?
“Evidentemente è perché era un gruppo coeso già prima. È un gruppo che per due anni è andato avanti in Europa. Cerco di essere onesto, dire sempre la verità. E poi faccio l’allenatore. Sono contento di stare in mezzo a loro, di come mi fanno sentire. Con alcuni ero compagno e quindi magari hanno avuto un occhio di riguardo.”

Su cosa ha lavorato con Pellegrini?
“Ho lavorato fisicamente e tatticamente, ho cercato di dare la mia impronta ma bisogna stare bene fisicamente per farlo. Oggi abbiamo giocato meglio dell’altra partita e questa squadra sta capendo quello che voglio da loro.”

Quanto c’è del tuo lavoro in questi 20 gol nelle ultime 7 partite?
“Non lo so (ride, ndr). Spero tanto. Io cerco di mettere in campo una squadra offensiva perché so che ho giocatori che ti fanno gol in qualsiasi momento. Le qualità di questi giocatori devono essere rispettate ed esaltate. Quando hai una squadra in cui si fa male un giocatore e ti guardi indietro e hai un nazionale turco che si allena sempre a 200 all’ora e fa questa prestazione. I singoli sono anche quei giocatori che non stanno sui giornali ma ti fanno vincere”

Se vogliamo trovare un pelo nell’uovo, nel primo tempo siete andati ogni tanto in difficoltà. Sa quanto siano importanti i dettagli, ora affronta il Brighton.
“Assolutamente, ma anche nelle partite migliori c’è sempre da lavorare. Anche oggi non abbiamo preso gol sul fondo ma abbiamo rischiato di prenderlo nel secondo tempo. Anche oggi un paio di palloni sparati lunghi ci hanno colto un po’ alla sprovvista. Bisogna lavorare su tutto. Ma penso che già adesso sia dal punto di vista della squadra di quanto è corta rispetto all’inizio, sia dal punto di vista delle pressioni lì davanti e anche dal punto di vista delle letture difensive vedo qualche miglioramento. Non è assolutamente abbastanza e soprattutto più giochi contro squadre forti e più questi giocatori forti metteranno in difficoltà e metteranno in evidenza se non siamo perfetti”.

Era dal 2020 che Dybala non segnava un gol su punizione…
“Siamo contenti della sua attitudine quotidiana, lavora, gli piace lavorare e quando non lavora viene in campo a sostenere i compagni che si allenano. È veramente un esempio, ma mi dispiace dirlo di lui perché dovrei dirlo di tutti gli altri giocatori, sono veramente fantastici. È ovvio che lui, oltre alla professionalità e la condizione fisica, stia mettendo in campo tutto il suo talento che è qualcosa di diverso rispetto agli altri, non possiamo nasconderci”.

Era dal 2017 che la Roma non aveva una coppia di attaccanti in doppia cifra, aspetto importante per trascinare la squadra in Champions League.
“Dobbiamo segnare tutti, in tanti e arrivare in area in tanti per segnare. Però inevitabilmente le stelle di ogni squadra devono poi dare quel contributo che loro stanno dando. Ma ripeto faccio fatica a parlare solo degli attaccanti perché oggi è stata una grande partita da parte di tutti. Mi piace sempre sottolineare che quelli che sono entrati: Bove, Celik, Smalling, Baldanzi, sono entrati alla grande. Questi ci trascinano se poi alle spalle c’è una base solida, uno scheletro importante e l’atteggiamento positivo di tutti”.