COPPE EUROPEETOP

DE ROSSI: “Sarà difficilissimo ma è una sfida alla nostra portata”

In vista della sfida di giovedì contro il Bayer Leverkusen, Mister De Rossi ha parlato ai canali ufficiali del club. Queste le sue parole: “Siamo emozionati e contenti di vivere un’altra serata indimenticabile davanti ai nostri tifosi, consapevoli che sarà una sfida difficilissima, ma non fuori dalla nostra portata”.

Dopo Napoli hai detto che avremmo visto una Roma pimpante.
“Sì, dobbiamo essere pimpanti sempre, dobbiamo essere forti sempre, però ci sta anche un momento in cui i giocatori fisiologicamente possono essere meno brillanti, anche perché noi veniamo da un periodo in cui stiamo rincorrendo e rincorrere leva tanta energia, soprattutto quando vedi che rincorri ma non arriva mai quel famoso quarto posto. Le squadre intorno a noi e sopra a noi stanno facendo molto bene, quindi il campionato è molto aperto anche per merito loro. Questo è un discorso a parte, è una coppa, eliminazione diretta, andata e ritorno e vincerà chi sarà più forte in queste due partite, non in tutto l’anno”.

Mancano ancora delle ore per una valutazione definitiva, a che punto sono Lukaku e Smalling?
“Si sono allenati e sembrava stessero bene, vediamo come risponderanno ai piccoli problemi fisici. Se continueranno a sentirsi bene saranno convocati”.

Cosa temere del Bayer Leverkusen?
“Da temere c’è la loro condizione mentale, perché è una squadra che non perde mai inizia a sentirsi imbattibile, ma inizia a sentirsi imbattibile non non in maniera presuntuosa ma avendo fiducia, credendoci fino alla fine. Una squadra che fa venti gol oltre il novantesimo vuol dire che è una squadra che ha attributi, che ha cuore, che ha conoscenza tattica e che ha giocatori di grande qualità e di temperamento. I meriti di Xabi Alonso? Sono una squadra che era nella parte destra della classifica e in due anni facendo un calcio piacevole l’ha portata a trionfare in Germania, cosa che non era mai riuscita, e l’ha portata sempre in semifinale di Europa League che è un’altra cosa molto difficile”.

Meglio giocare prima in casa?
“Ho avuto la fortuna di allenare una squadra che mi ha fatto passare il turno giocando all’andata in casa con il Brighton e al ritorno in Inghilterra. Allo stesso tempo abbiamo vinto a San Siro contro il Milan e ci siamo riconfermati all’Olimpico. Con il Feyenoord abbiamo pareggiato due volte, poi c’è stato un pizzico di fortuna e tanta bravura. Penso che cambi poco: l’importante è l’atteggiamento e il risultato che otterrai all’andata. Se vinci la prima e hai un piccolo vantaggio al ritorno fuori casa puoi avere un atteggiamento che può portarti a passare il turno”.

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