RASSEGNA STAMPATOP

De Rossi decide: stop al turnover

(CORRIERE DELLO SPORT) L’esperienza di Lecce lo ha fatto ragionare, anche e soprattutto grazie al pericolo scampato: Daniele De Rossi non è un amante del cambiamento tout court, come poi ha raccontato sabato sera a derby vinto, e intende insistere sul blocco che ha battuto la Lazio.

Gestirà le energie semmai a Udine, tra l’andata e il ritorno contro il Milan, a seconda della stanchezza accumulata dai suoi pretoriani: in quel caso sarà obbligato dall’impegno ravvicinato, più che dalle priorità sull’obiettivo. Se passano 70 ore tra una partita e l’altra, è provato scientificamente che un calciatore utilizzato per 90 minuti nel primo caso non avrà recuperato la piena efficienza neuro-muscolare nell’impegno agonistico successivo. Ci sono poi quei calciatori, alla Cristante, che non risentono troppo della stanchezza e garantiscono comunque una buona efficienza, e quelli come Dybala e Spinazzola che rischiano addirittura di infortunarsi se giocano due partite ravvicinate. (…)

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