EDITORIALE. La giornata perfetta 

La giornata perfetta quella vissuta ieri dai tifosi romanisti, con il presente ed il futuro ad abbracciarsi nella gioia della vittoria contro il Milan. Iniziata con l’annuncio del rinnovo di Daniele De Rossi e finita con il trionfo dell’Olimpico che consacra la Roma tra le grandi d’Europa, come certificato dalla quinta semifinale europea nelle ultime sei stagioni. In mezzo l’ufficialità del quinto posto in Champions League per le squadre italiane, con tutte le conseguenze sportive e non solo.

Una Roma bella e spietata come solo nei migliori sogni di chi ha i nostri colori nel cuore, capace di piegare i rossoneri al ritorno come all’andata, nonostante l’infortunio di Lukaku e la successiva, più che severa, espulsione di Celik con i capitolini in 10 per più di 70 minuti di gioco.

Una serata magica, come la traiettoria del sinistro di Paulo Dybala, e densa di significati come la terza rete rete consecutiva di Gianluca Mancini. Una notte nella quale il sogno è divenuto realtà, lì dove è Theo Hernandez a doversi guardare dal veloce recupero di un indemoniato Renato Sanches nei minuti finali.

Come riportato poco meno di due mesi fa, al termine della vittoriosa sfida contro il Feyenoord, forte era la convinzione lasciando lo stadio che fosse realmente nata una nuova Roma: la Roma di mister De Rossi. La convinzione, questa volta, riguarda una squadra pronta a sfidare non solo il Bayern Leverkusen in semifinale ma a continuare ad essere protagonista in Italia ed Europa nel prossimo futuro. Sotto la guida di un vero condottiero e di una proprietà, ancora una volta, in grado di operare per il bene del club e della sua gente.