MI RITORNI IN MENTETOP

MILAN-ROMA. Mi ritorni in mente…

Luci giallorosse a San Siro

I giorni che hanno accompagnato l’avvicinamento alla sfida dei quarti di Europa League contro il Milan non sono di certo stati propizi per gli amanti delle statistiche: che si tratti di euroderby come degli scontri diretti i numeri non sono certo a nostro favore.
Meglio chiudere gli almanacchi ed affidarsi alla memoria per trovare una Roma capace di essere padrona a San Siro.

In realtà le squadre sarebbero due anche se il condottiero ne è stato fondamentalmente uno e risponde al nome di Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo infatti è stato protagonista delle due serie vittoriose che hanno caratterizzato le trasferte sotto la Madonnina negli anni 2000 essendo tornato vincitore per ben 5 volte nei 5 anni e mezzo trascorsi nella Capitale.

La prima banda del Lucio, dopo essere uscita sconfitta di misura nel campionato 2005-2006 ha inanellato ben tre vittorie consecutive, illuminando la Scala del calcio con il talento di Francesco Totti. Doppietta per riportare i Lupi a vincere al Meazza dopo 20 anni nel novembre 2006, partita passata alla storia anche per l’indimenticabile rabona di Alberto Aquilani. L’anno successivo il Capitano non è in campo ma a decidere l’incontro è la rete di Mirko Vucinic nella ripresa. A calare il tris è ancora Francesco Totti che fissa sul 3-2 il risultato finale nel maggio del 2009 con una splendida punizione a 5′ dalla fine dopo essere passati due volte in vantaggio ed essere poi ripresi dai padroni di casa (reti di Riise e Menez).

Al suo ritorno sulle sponde del Tevere, nel gennaio 2016, l’attuale tecnico azzurro aveva forse perso il suo appeal verso la piazza ma non il suo tocco meneghino. Nella gara valida per il girone di ritorno i suoi ragazzi si impongono per 3-1, l’anno successivo addirittura una in più le volte nelle quali Donnarumma deve raccogliere la palla in fondo al sacco.

Il secondo tris del millennio, nonché la nostra ultima affermazione per le aride cronache, lo cala la squadra guidata da Eusebio Di Francesco affermandosi per 2 reti a zero a inizio ottobre del 2017.

Tre vere e prove prove di forza. A partire dall’ultima giornata del campionato 2015-2016 quando i giallorossi passeggiano a Milano grazie alle reti dei due Faraoni Salah ed El Shaarawy, oltre al gol di Emerson, nel 3-1 che permette ai capitolini di accedere ai preliminari di Champions League.

L’anno successivo a brillare è la stella di Edin Džeko, autore di una doppietta nel poker rifilato ai Diavoli di Vincenzo Montella. Il Cigno di Sarajevo sblocca l’incontro dopo 8 minuti con un destro dal limite su cui nulla può il portiere avversario. Il raddoppio di testa, su assist da calcio da fermo di Leandro Paredes. A ristabilire le distanze, dopo il gol di Pasalic nel secondo tempo, è ancora l’ex Stephan El Shaarawy mente a calare il poker è il capitano giallorosso, Daniele De Rossi, dal dischetto.

Proprio l’attuale tecnico romanista, insieme a Luciano Spalletti, è l’altro protagonista di queste serie vittoriose avendo saltato la sfida del 2009 ma risultando presente in quella del 1 ottobre 2017, a condurre il gruppo allenato da Eusebio Di Francesco, il tecnico che ha riportato la Roma tra le grandi d’Europa raggiungendo, in quella stagione, la semifinale di Champions League. Di Edin Džeko e Alessandro Florenzi, al ritorno al gol dopo il lungo infortunio, le reti del doppio vantaggio a sancire la terza vittoria consecutiva della Roma a San Siro.

Oltre a guardare il calcio con gli occhi di Spalletti, come ha avuto modo di dichiarare in passato, la speranza è che DDR riesca a interpretare la sfida con lo stesso spirito tramite il quale il suo padre calcistico ci ha resi padroni, dando spettacolo e uscendo vincitori, nella Scala del calcio.


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