MI RITORNI IN MENTETOP

ROMA-BOLOGNA. Mi ritorni in mente…

28-10-2017. Roma-Bologna 1-0: lo show di ElSha all’Olimpico

Tra i tanti protagonisti della doppia sfida contro il Milan, un ruolo speciale lo ha avuto Stephan El Shaarawy, tanto da meritare una citazione speciale da parte di mister De Rossi per le monumentali prestazioni offerte sulla corsia di destra nel 4-4-2 disegnato dal tecnico giallorosso. Un ruolo inedito, ma non troppo, per il talento savonese capace già nella sua prima esperienza romana di illuminare le serate europee della Roma partendo da quella posizione.

All’arrivo nella Capitale, nel gennaio del 2016, la presenza di Salah e la concorrenza di Perotti spinsero Luciano Spalletti a dirottarlo sulla corsia opposta a quella che ne aveva fatto le fortune nella prima parte della carriera. Uno spostamento forzato e poco gradito, a sentire il tecnico di Certaldo, che aveva però dato i suoi frutti in una squadra capace di raggiungere il record storico di punti in serie A. Sotto la guida di Eusebio Di Francesco, nonostante gli acquisti di Defrel e Under, sarà diverse volte ancora lui a dover ricoprire quella zona del campo, soprattutto nelle notti di Coppa culminate con l’accesso alla semifinale di Champions League. Un giocatore capace di essere decisivo ovunque, quando in condizione, come divenne chiaro a tutti, nel giro di pochi giorni, alla fine di ottobre del 2017.

Il 28, data successiva a quella del suo 25° compleanno, era in programma l’anticipo della XI giornata di campionato, all’Olimpico contro il Bologna. Un match nel quale i giallorossi andavano alla ricerca di tre punti fondamentali nella rincorsa alla testa della classifica, nonostante l’ampio turnover operato dal tecnico abruzzese in vista della decisiva sfida contro il Chelsea da disputarsi solo tre giorni dopo. Panchina per il Monito e così Stephan può partire dalla sua posizione preferita. Ed è lui il più pericoloso tra le fine dei padroni di casa in avvio di partita: tiro a volo di destro troppo chiuso sul primo palo successivo ad un cross dalla destra di Florenzi e assist per Dzeko ma il bosniaco, con eccesso di altruismo, serve al centro Defrel che non centra la porta. Non è giornata per il Cigno di Sarajevo come si evince dal colpo di testa spedito a lato su assist al bacio di Lorenzo Pellegrini. Gli ospiti avrebbero anche l’opportunità per passare ma Alisson si supera tirando fuori dalla porta un colpo di testa di Masina alla mezz’ora.

Tempo di riprendersi dallo spavento ed a sbloccare l’incontro ci pensa il classe, e numero, 92: angolo battuto da Pellegrini verso la parte opposta dell’area, sinistro interno al volo a incrociare e palla sotto il sette! Una perla e tra i tanti commenti entusiasti sugli spalti dell’Olimpico le telecamere carpiscono quello di Francesco Totti mentre confida: “li facevo io così…”. Nella ripresa ElSha riesce ancora a rendersi pericoloso accentrandosi per poi calciare con il destro prima dell’ingresso di Perotti, con conseguente spostamento tattico, e della meritata standing ovation che Di Francesco gli concede a 10′ dal termine di un secondo tempo nel quale Dzeko provava, senza successo, a siglare il raddoppio.

I due successivi centri dalla squadra capitolina, infilati nei primi 35 minuti della trionfale gara contro i Blues, porteranno ancora la firma del Faraone, semplicemente devastante partendo dalla corsia di destra in un ruolo che rappresenta più di una semplice opzione per Daniele De Rossi.


TABELLINO

ROMA (4-3-3): Alisson; Florenzi, Fazio, Jesus, Peres (dal 69′ Moreno); Pellegrini, De Rossi, Strootman; Defrel (dal 58′ Perotti), Dzeko, El Shaarawy (dall’82’ Gerson). A disposizione: Lobont, Skorupski, Kolarov, Castan, Nainggolan, Gonalons, Schick, Under. Allenatore: Eusebio Di Francesco.

BOLOGNA (4-3-3): Da Costa; Krafth, Gonzalez, Helander, Masina; Poli (dall’80’ Donsah), Pulgar, Nagy (dal 57′ Falletti); Verdi, Petkovic (dall’85’ Destro), Di Francesco. A disposizione: Santurro, Ravaglia, De Maio, Brignani, Maietta, Frabotta, Crisetig, Krejci, Okwonkwo. Allenatore: Roberto Donadoni.

Marcatore: 33′ El Shaarawy.
Arbitro: Fabbri di Ravenna.
Ammoniti: Poli, Pulgar, Petkovic ed Helander (B), De Rossi (R).
Note: recupero: 0′ p.t., 4′ s.t., 35.202 spettatori.



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