CAMPIONATOMI RITORNI IN MENTETOP

ROMA-LAZIO. Mi ritorni in mente…

6/04/1991. Roma – Lazio 1-1: A noi l’Europa a voi Twin Peaks

Quello in programma oggi (ore 18) non sarà il primo derby giocato nel giorno che L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha deciso di dedicare al valore dello sport per lo sviluppo e la pace.

Una data iconica per il mondo sportivo, che coincide con l’apertura dei primi Giochi Olimpici dell’era moderna ma anche di un derby della Capitale – il 122° per la precisione -, giocato allo stadio Olimpico nell’anno 1991, una sfida che di decubertiano ebbe veramente poco.

Giunti alla 28esima giornata la Roma guidata da Ottavio Bianchi non aveva molto da chiedere al torneo, essendo concentrata sulla finale di Coppa Italia, guadagnata con la vittoria contro il Milan 4 giorni prima, e la semifinale di andata di Coppa Uefa da disputarsi in Danimarca contro il Broendby nella settimana successiva.

Inoltre, in quei giorni, l’attenzione in casa romanista era concentrata su quello che stava succedendo fuori dal campo, nelle stanze di Trigoria, con l’imminente passaggio di proprietà dalla famiglia Viola all’imprenditore Giuseppe Ciarrapico.

Discorso diverso per la Lazio di Gianmarco Calleri, anche lui in procinto di cedere la società, ancora alle prese con i postumi di un decennio vissuto da figli di un campionato minore.

Una voglia di rivalsa, o più semplicemente di esistere, che permise alla squadra allenata da Dino Zoff di approcciare bene il match e rendersi pericolosa dalle parti di Giovanni Cervone nella prima frazione. Occasioni puntualmente sventate dal gigante di Brusciano, letteralmente insuperabile per lunghi tratti di quella stagione.

I biancocelesti producono più gioco ma a passare i vantaggio 7 minuti dopo il ritorno in campo è la squadra che porta i colori della città. Un immenso Rudi Völler libera di tacco Amedeo Carboni sulla corsia sinistra, il terzino la percorre tutta fino all’area avversaria all’interno della quale viene atterrato da Bacci. Rigore solare nonostante gli isterismi degli eternamente ospiti. Sul dischetto si presenta il Tedesco volante e, sotto la Curva Nord, si esibisce in un gesto tecnico ai tempi definito “beffarda palombella”, oggi più prosaicamente cucchiaio. Fiori più che battuto e Roma in vantaggio.

La Lazio, come da tradizione, la prende sportivamente dando il via  una vera e propria caccia all’uomo. Al 56′ Sclosa atterra Thomas Berthold in ripartenza con una gomitata al viso: rosso diretto.

Due minuti dopo Bianchi è costretto a richiamare Ruggiero Rizzitelli, sostituito con Roberto Muzzi, per evitare all’attaccante di finire negli spogliatoi il duello ingaggiato con Gregucci.

Altri 120 secondi e Soldà prova a decapitare il solito Berthold con un calcio volante di fronte alle panchine. Parapiglia in campo e a farne le spese, oltre al killer laziale, l’ingenuo Stefano Desideri allontanato da Pairetto per un veniale fallo di reazione.

A ranghi ridotti entrambe le compagini arrivano ripetutamente al tiro. Aldair si esibisce in un coast to coast superando anche il portiere prima di farsi respingere la conclusione da Bergodi, ma a riportare il punteggio in parità, esattamente come nella gara di andata, è la rete di Ruben Sosa a 10 minuti dalla fine. L’attaccante uruguaiano è lesto ad anticipare la retroguardia romanista, su un cross successivo a una errore in appoggio di Sebino Nela sul quale Sergio anticipava Giovanni Piacentini. Nel finale si rendono pericolosi ancora Aldair, su punizione dalla lunga distanza, e Nela in proiezione offensiva ma i Lupi devono lasciare ai cugini un punto buono a scaldare le loro fredde notti di calcio europeo in quanto, oggi come allora, come recitava uno striscione apparso in Sud quel 6 di aprile: “A noi l’Europa, a voi Twin Peaks”.



Il Tabellino

ROMA-LAZIO 1-1
Reti: 53′ Voller (rig), 80′ Sosa.

ROMA: Cervone, Berthold, Carboni, Gerolin, Aldair, Nela, Desideri, Di Mauro, Voller, Salsano (46′ Piacentini), Rizzitelli (58′ Muzzi). A disp.: Zinetti, Comi, D.Rossi. All. O.Bianchi.

LAZIO: Fiori, Bergodi, Sergio, Pin, Gregucci, Soldà, Bacci, Troglio (73′ A.Bertoni), Riedle, Sclosa, Sosa. A disp.: Orsi, Lampugnani, Domini, Saurini. All. Zoff.

Arbitro: Sig. Pairetto (Torino).

Note: giornata primaverile, terreno ottimo. Ammoniti: Gerolin, Bacci, Sclosa, Bergodi, Gregucci, Rizzitelli. Espulsi al 54′ Sclosa per fallo su Berthold (doppia ammonizione), al 58′ Soldà per fallo su Berthold e Desideri per fallo di reazione su Soldà. Presenti in tribuna autorità: il sindaco di Roma Franco Carraro, Henry Kissinger, Gianni Agnelli. Calci d’angolo: 2-8.

Spettatori: 70.000 circa



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