MI RITORNI IN MENTETOP

UDINESE-ROMA. Mi ritorni in mente…

8-02-2012 Catania-Roma 1-1: Mini match al Massimino

Diciotto minuti di gioco, più recupero, questo il tempo a disposizione della Roma di mister De Rossi per prendersi tre punti fondamentali domani al Bluenergy Stadium di Udine (ore 20). Sette minuti in meno di quelli giocati dai giallorossi, allora allenati da Luis Enrique, a Catania l’8 febbraio 2012, nell’unico precedente in tal senso della nostra storia.

La sfida con gli etnei, iniziata il 15 gennaio precedente, si era chiusa al minuto 65 sul punteggio di 1-1 in virtù delle reti di Nicola Legrottaglie e Daniele De Rossi, alla terza segnatura contro i siciliani, entrambe su azioni da calcio da fermo nella prima frazione. Gara decisamente brutta e condizionata da un vero e proprio nubifragio tanto da costringere l’arbitro Tagliavento, incalzato dall’attuale tecnico del PSG, ad interrompere l’incontro a 25′ dalla fine.

Al ritorno sul prato del Massimino, nel mese successivo, nonostante la contemporanea mancanza di Francesco Totti, sostituito e quindi indisponibile, e di Daniel Osvaldo (infortunato), l’imperativo di Lucho è comunque solo uno: attaccare.

Spazio quindi a un tridente inedito, o meglio dire unico, formato da Borini, Lamela e Giammario Piscitelli, titolare dopo il positivo esordio nel finale del match vinto contro l’Inter pochi giorni prima. Meno di 60 anni in tre in una squadra nella quale mancava Daniele De Rossi, anche lui sostituito come il Capitano, ma c’era tanto del padre Alberto con altri due prodotti del settore giovanile, Leandro Greco e Aleandro Rosi, schierati titolari.

Da parte sua Vincenzo Montella, passato sulla panchina dei siciliani dopo la breve esperienza su quella romanista, accetta di giocarsela a viso aperto nonostante una formazione limitata dall’impossibilità di usare i nuovi acquisti di gennaio.

Quella che ne scaturisce è una mini partita di grande intensità come certificato dalle 4 ammonizioni, due per parte, comminate dal fischietto di Terni.

A dare il via alla gara una rimessa laterale di Bellusci ed a mettersi subito in mostra è il giovane attaccante esterno lanciato dal tecnico asturiano, alla seconda e ultima apparizione in maglia giallorossa, con le sue veloci serpentine. Partita vera, tanto che a risultare i migliori in campo sono i due portieri con Stekelenburg reattivo su un sinistro da fuori di Llama e Kosicky provvidenziale, in due tempi, nel respingere un sinistro ravvicinato di Fabio Borini.

Proprio il Pirata, tra i più vivaci, viene atterrato sul finale al limite dell’area ma Tagliavento non concede la punizione e l’incontro, dopo 5′ di recupero, finisce senza cambi nel risultato.

Alla fine dei conti quel giorno ai capitolini non mancò il tempo ma la fortuna, in campo e fuori visto che dovettero pernottare a Catania causa eruzione dell’Etna, e ancor di più attaccanti in grado di concretizzare quanto prodotto in campo.


TABELLINO

Catania-Roma 1-1 (recupero)
Reti: 24′ Legrottaglie (C), 29′ De Rossi (R)

Catania (3-5-2): Kosicky; Bellusci, Legrottaglie, Spolli; Izco, Lodi, Almiron, Barrientos, Llama; Bergessio, Gomez. A disp.: Terraciano, Calapai, Ricchiuti, Lanzafame, Suazo, Catellani, Paglialunga. All.: Montella  

Roma (4-3-3): Stekelenburg; Rosi, Juan, Heinze, Taddei; Gago, Greco, Pjanic; Piscitella, Lamela, Borini. A disp: Curci, Cassetti, José Angel, Viviani, Greco, Simplicio, Bojan. All.: Luis Enrique

Arbitro: Tagliavento
Ammoniti: Spolli, Potenza, Bergessio, Bellusci, Lodi (C),  Simplicio, De Rossi, Pjanic (R)




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