PAGELLARIO di Franco BovaioTOP

ATALANTA-ROMA 2-1. Il “Pagellario” di Franco Bovaio

Svilar 6
Para quello che può evitando il tracollo, anche perché l’Atalanta tira 21 volte, fa due gol sui quali lui non può nulla e prende due pali.

Kristensen 4
Travolto da tutti gli avversari che gli arrivavano addosso e dai loro scambi veloci.

Mancini 4
Nell’azione dell’1-0 De Katelaere lo salta come un birillo. Poi tracolla anche lui.

Ndicka 4
Come i compagni della difesa non riesce mai ad opporsi agli avversari.

Angelino 5
Un po’ meglio degli altri, perché qualche volta ci mette una pezza dietro e piazza qualche cross davanti.

Cristante 4
Gli corrono tutti intorno come treni e lui non li vede mai, né sembra capirci un granché.

Paredes 4
Come Cristante, c’è poco altro da aggiungere.

Pellegrini 5
Segna il rigore, impegna Carnesecchi in una delle sue poche parate della serata. Fa un po’ di più dei compagni, anche se pure lui è spesso travolto dagli avversari.

Baldanzi 4
In velocità dà l’impressione di poter sgusciare agli aitanti difensori nerazzurri, ma basta che questi soffino e lui perde il pallone.

Lukaku 5
Disastroso nel primo tempo, meglio nella ripresa, quando ha vicino Abraham. Perché lui ha sempre giocato con un altro attaccante accanto. De Rossi voleva toglierlo, poi lo ha lasciato dentro perché era entrato in partita e nel finale impegna Carnesecchi con un rasoterra in diagonale.

El Shaarawy 4,5
Ci prova, ma lo travolgono tutti, anche se nel finale si riprende un po’. Roba di poco, però.

Abraham 6
Stavolta il suo ingresso è positivo. Si procura un rigore che per noi non c’era, ma gli va bene e il merito di averlo preso gli va dato. Fa un cambio campo accattivante con cui innesca Lukaku.

Bove 5
Entra e combatte. Per carità, niente di che, ma rispetto ai fantasmi visti nel primo tempo ci sembra più in palla. Lo faremmo giocare di più.

Azmoun e Joao Costa sv

De Rossi 4
L’Atalanta annichilisce la sua Roma, riducendola al ruolo di sparring partner. Ancora una volta la sua squadra subisce una montagna di tiri, 21, come le capita sempre. Bisogna rivedere qualcosa in fase difensiva, anche se stasera, di fronte, c’era un’Atalanta molto più forte della Roma, che gioca da squadra e che ha fatto fare una figuraccia ai giallorossi. Indovina il cambio Abraham-Baldanzi con il quale dà fisicità all’attacco, ma è l’unica mossa giusta che fa a Bergamo.

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