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ROMA, CHE BRUTTO KO!

di MIMMO FERRETTI – Lo “Spareggio Champions” lo vince con merito assoluto l’Atalanta (2-1). La Roma con il suo fragile 3-5-2 non ha saputo imporre uno straccio di resistenza nell’orrendo primo tempo e, dopo venti minuti, la pratica era stata già indirizzata. Doppietta di De Ketelaere e Roma fuori dai giochi. Inutili altri discorsi, inutile andare a cercare ulteriori spiegazioni. Una prestazione, quella giallorossa, per un tempo (e più, forse) davvero brutta, senza esclusione di colpevoli. Roma stanca, imballata, con poca lucidità mentale e quindi in nettissimo affanno sul piano del gioco; Atalanta più brillante, “avvelenata”, feroce, padrona del campo, con una andatura doppia rispetto a quella romanista e più rodata sul piano del gioco. Un confronto impari, ad esser sinceri. Umiliante, a tratti. Con due gol e tante occasioni fallite di un nulla dai bergamaschi. Sconcertanti alcune prestazioni (prestazioni?) individuali, in Casa Roma.

Il calcio, però, è strano assai. E il rigore di Pellegrini nella ripresa, giocata un pochino meglio dai giallorossi con Abraham accanto a Lukaku, ha illuso un po’ tutti, ha dato la flebile speranza, più mentale che tecnica, di una clamorosa rimonta che però non è arrivata.

Una battuta d’arresto pesantissima per le ambizioni Champions della Roma, ora sesta a tre punti dalla squadra di Bergamo che ha pure una gara in meno. Vista la classifica, e con l’Atalanta in finale di Europa League, sarà importante per la Roma chiudere le prossime due partite eventualmente alle spalle della squadra di Gasperini e sperare. Questo perché se i nerazzurri – oggi e/o domani quinti in graduatoria – dovessero tornare vincitori da Dublino, la sesta finirebbe in Champions. Detto in altre parole, la Roma deve riuscire a restare davanti alla Lazio, che è dietro di un punto e che sta viaggiando fortissima. Solo che l’Atalanta, visto il suo attuale rendimento (e quello di chi le sta davanti…), potrebbe arrivare addirittura quarta. E, in quel caso, andrebbero fatti tutti altri calcoli europei. E il sesto posto sarebbe buono solo per l’EL. 

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