MI RITORNI IN MENTETOP

ROMA-BAYER LEVERKUSEN. Mi ritorni in mente…

11-05-2023. Roma-Bayer Leverkusen 1-0: la rete di Bove ci apre le porte di un sogno

Una semifinale che è un deja-vu quella tra Roma e Bayer Leverkusen in programma all’Olimpico giovedì (ore 21). Tre i precedenti fra i due club, tutti nel nuovo millennio, di cui l’ultimo disputato meno di un anno fa e ancora vivo nella memoria non solo dei tifosi ma di tanti dei protagonisti che scenderanno in campo per giocarsi, ancora una volta, l’accesso all’atto finale dell’Europa League.

Il Bayer sbarcato nella capitale lo scorso maggio non era ancora la corazzata capace di vincere da imbattuta la Bundesliga ma una squadra in forte ascesa al pari del suo tecnico, lo spagnolo Xabi Alonso, pronto ad essere celebrato dalla dalla critica come il nuovo guru del calcio continentale di fronte al maestro Mourinho.

Ad attenderli una Roma ridotta ai minimi termini a causa delle tante defezioni ed a secco di vittorie da ben 4 turni di campionato, ma decisa a scrivere la storia regalandosi un’altra finale europea. La contemporanea assenza di Smalling, Llorente e Kumbulla, obbligava il tecnico a dirottare Cristante in difesa ed inserire Bove in mezzo al campo, al fianco di Matic, vista la cronica indisponibilità di Wijnaldum: due mosse che si riveleranno decisive a conferma del tocco magico che ha sempre contraddistinto il portoghese nelle serate di Coppa.

Un Olimpico vecchio stile con tanto di coreografie, torce e fumogeni ruggisce di fronte ai leoni della renania  ma l’avvio è di marca rossonera. Nemmeno un giro di orologio e Andrich trova la prima conclusione verso la porta, altri 6 e Wirtz fa correre un brivido sulla schiena dei 65.000 presenti con una conclusione fuori di poco alla destra di Rui Patricio.

La Roma barcolla ma tiene, rinuncia al possesso palla preferendo togliere spazi ed idee ai tedeschi, le cui certezze vengono pian piano erose dall’applicazione dei giallorossi, inoltre sempre pericolosi su calcio da fermo. Al minuto 18 Hradecky si deve superare per tirare fuori dalla porta un colpo di testa di Ibanez successivo a una punizione pennellata da Pellegrini. Sempre dal piede del Capitano, questa volta dalla bandierina, la palla per l’incornata di Belotti che chiude la prima frazione.

Dopo aver soffocato il gioco dei tedeschi nel primo tempo al ritorno in campo i capitolini vanno alla ricerca del vantaggio rendendosi subito pericolosi con un tiro di Celik, a chiudere un’ottima percussione di Spinazzola, e su un velenoso calcio da fermo disegnato ancora una volta magistralmente da Pellegrini.

Dalla panchina si alzano per il riscaldamento i pezzi forti Dybala e Wijnaldum ma a decidere l’incontro è l’uomo che meno ti aspetti. Al minuto 62 Mancini lancia lungo per Abraham, l’inglese riesce a fare sponda verso Edoardo Bove che anticipa Andrich, dribla Tapsoba e restituisce palla al 9 il cui tiro è respinto da Hradecky ma il portiere nulla può sul tap-in vincente del centrocampista romano cresciuto nella Boreale e divenuto calciatore nel settore giovanile di Trigoria. Il “bambino” divenuto eroe potrebbe anche raddoppiare pochi minuti dopo ma la sua girata al volo finisce alta sulla traversa prima che Cristante, a pochi minuti dalla fine, si renda protagonista di un salvataggio sulla linea dopo un’incomprensione tra Rui Patricio e Ibanez che aveva liberato Frimpong al tiro.

Un’enorme vittoria di misura e una rete capaci di aprici le porte di un sogno che ora può diventare leggenda.


TABELLINO

Roma-Bayer Leverkusen 1-0 (primo tempo 0-0)
Marcatori: 63′ Bove.

ROMA: Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ibañez; Celik, Bove (76′ Wijnaldum), Matic, Pellegrini, Spinazzola; Belotti (76′ Dybala), Abraham.
A disp.: Boer, Svilar, Karsdorp, Smalling, Camara, Missori, Zalewski, Tahirovic, Faticanti, El Shaarawy.
All.: Mourinho.

BAYER LEVERKUSEN: Hradecky; Kossounou (35′ Bakker), Tah, Tapsoba; Frimpong, Palacios, Andrich  (90+2′ Amiri), Hincapié; Diaby (72′ Adli), Wirtz; Hlozek (72′ Azmoun).
A disp.: Lomb, Neutgens, Demirbay, Hudson-Odoi, Fosu-Mensah, Azhil.
All.: Xabi Alonso.

Arbitro: Michael Oliver. Assistenti: Stuart Burt – Lee Betts. IV uomo: Craig Pawson. VAR: Stuart

Ammoniti: 50′ Andrich, 57′ Diaby, 58′ Tah, 58′ Mancini, 76′ Abraham, 89′ Ibanez, 90+3′ Spinazzola.


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