CAMPIONATOTOP

MOURINHO “Partita bella, anche se noi non abbiamo giocato troppo bene”

L’allenatore giallorosso José Mourinho ha parlato dopo il successo contro la Fiorentina per 3-1. Queste le parole del tecnico portoghese ai microfoni di DAZN:

Era importante cominciare forte: quali sono le prime indicazioni che ha raccolto?
Partita bella, anche se noi non abbiamo giocato troppo bene. Ma è stata una partita vera. Bravi loro, noi bravi in parità numerica, meno in superiorità. Forse abbiamo pensato fosse troppo facile. Come ho detto anche ad Italiano la Fiorentina gioca molto bene. Il VAR è stato fenomenale. E’ qui per questo, per correggere dei piccoli errori. Mi è piaciuto il sacrificio, anche dopo la partita di giovedì. Ma abbiamo avuto difficoltà che non mi aspettavo. In superiorità ci siamo persi un po’, è stato più difficile pressare. Poi quando abbiamo perso Zaniolo siamo entrati più nel gioco, con la possibilità di segnare subito con Tammy (Abraham, ndr) di testa”.

Shomurodov può giocare con Abraham?
“Certo, ne abbiamo parlato proprio oggi. Non è facile lasciare in panchina un attaccante che viene da 3 gol consecutivi. Shomurodov può giocare anche al lato, ma in questo momento non possiamo permetterci di tenerli insieme. Ma da subito ho pensato di metterli insieme con Pellegrini più nel vivo del gioco. Ma in questo momento quello che viene prima di tutto è lo spirito di sacrificio. Poi la parte offensiva verrà piano piano. La Fiorentina ci ha messo in difficoltà, va riconosciuto merito ad Italiano. Anche per lui, come per me, non è facile rendere pronta una squadra in poche settimane. Lui ci è riuscito e gli auguro il meglio per la stagione”.

Come è nata l’idea di schierare Abraham?
“Rispetto a Shomurodov è più un punto di riferimento. Gli ho detto che era la partita per lui. Shomurodov attaccando lo spazio è molto molto pericoloso, mentre Tammy è un punto di riferimento. E per il loro modo di giocare era importante avere qualcuno che abbassasse la difesa. Poi tante volte elabori un piano di gioco ed esce fuori una partita diversa. Stavolta è stato merito della Fiorentina che ha giocato molto bene”.

Ha richiamato tanto Veretout nella prima frazione, mentre nella seconda era molto più libero di spaziare.
“E’ quello che ho detto inizialmente. Noi iniziamo 11 contro 11, quando poi siamo rimasti in superiorità i giocatori offensivi hanno pressato alto e Jordan non si è alzato per pressare Pulgar. Abraham e Pellegrini non riuscivano a coprire così. Poi nel secondo tempo Jordan si è alzato di più. Riusciva a pressare meglio e allo stesso tempo ad essere più pericoloso”.

Il suo esordio con i nuovi tifosi?
“Il mio esordio con loro è stato non appena è uscita la notizia del mio accordo con la Roma. Loro sono stati fantastici anche se io non ho fatto niente per loro. Li ringrazio. Mi hanno ricevuto benissimo anche a distanza. Io sono arrivato, ho vestito la mia nuova maglia e mi sento uno di loro adesso. Penso di essere riuscito a trasmettere questo spirito anche ai giocatori, si è visto anche nella prestazione dei ragazzi. Qualcuno era in difficoltà dopo la partita di giovedì: siamo arrivati a Trigoria alle 4 del mattino, solo due giorni di riposo. Ma questo cuore, questa empatia con i tifosi è una promessa”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *