PELLEGRINI ” Aspetto con ansia il derby visto che non ho avuto modo di partecipare a quelli dello scorso anno”
Continuano le interviste de canale ufficiale giallorosso e questa volta il protagonista è Lorenzo Pellegrini. All’indomani dei sorteggi per la prossima stagione, queste le parole del centrocampista giallorosso:
“Secondo me sarà un inizio complicato perché l’inizio è sempre complicato. Aspetto con ansia il derby che sarà il 20 settembre visto che non ho avuto modo di partecipare a quelli dello scorso anno”.
La condizione fisica è importante per iniziare il campionato? Il mister ha detto che l’Atalanta in questo momento si trova avanti perché impegnata nei preliminari di Europa League.
“Sì loro sono avanti, come lo era l’anno scorso il Sassuolo impegnato nei preliminari di Europa League e sappiamo che all’inizio del campionato si sta un po’ meglio, poi si fa un po’ di fatica. Inizialmente però si è più lucidi. Abbiamo incontrato l’Atalanta nella prima giornata di campionato l’anno scorso ed è andata bene e speriamo sia lo stesso quest’anno”.
Il ritiro.
“Stiamo facendo un buon lavoro, ora siamo un po’ pesanti e non al 100%, ma come le altre squadre. Anche il Tottenham sta mettendo un po’ più di benzina. Dal campo si vedeva che stavano meglio di noi sotto il punto di vista della lucidità. Poi loro hanno dei giocatori forti e che sanno giocare, che danno un cambio di passo. Poi noi siamo nuovi, ieri nel primo tempo ce n’erano 5 e c’è bisogno di tempo per trovare il feeling. Potevamo evitare di prendere quei 4 gol, ma dobbiamo lavorare e contro il Tottenham non abbiamo fatto una pessima partita”.”.
Chi ti ha colpito dei nuovi?
“Un po’ tutti. Il ‘Flaco’ è un grande giocatore. In un’intervista precedente avevo detto di come Kluivert che mi avesse impressionato per come calcia. Anche Coric è un giocatore di qualità”.
Ti senti un senatore?
“Mi piace questo ruolo dove bisogna prendersi delle responsabilità. È bello quando vinci perché ti senti un po’ tua la vittoria, ma è brutto quando si perde perché sei il primo ad essere messo in discussione. Ho acquisito maggiore esperienza, fare un anno a Roma è diverso che farne due al Sassuolo. Sto bene, ho voglia di fare meglio dello scorso anno”.
Dove può arrivare il gruppo?
“Meglio non dire nulla. Durante la stagione possono capitare cose che non si possono calcolare adesso. Ad esempio l’anno scorso nessuno aveva preventivato il cammino in Champions. Perciò meglio non fare promesse, non rilasciare false parole che alla fine non possono essere realizzate: possiamo dire casomai di arrivare tra le prime tre e poi si potrebbe arrivare peggio o meglio. L’anno scorso sono mancati i gol dei centrocampisti e io voglio fare molto meglio rispetto l’anno sorso. Voglio migliorarmi. Avere l’ambizione di migliorarsi è la cosa più importante”.
Fra pochi giorni la sfida con il Barcellona.
“Non si può pensare a quel Roma-Barcellona all’Olimpico Era un qualcosa di inaspettato anche se il giorno prima sentivamo una sensazione troppo forte nell’aria. Affrontarli ci farà bene soprattutto dopo la partita non molto positiva di ieri”.