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MOURINHO “Mi piace tanto vincere così. Inter? Mi interessa solo la mia Roma”

L’allenatore giallorosso José Mourinho, ha commentato vittoria dei giallorossi contro il Torino di Juric. Queste le sue parole ai microfoni di Dazn:

Era programmato vedere una Roma così bassa per poi ripartire?
Non tanto, ma un po’ più bassa sì. I due loro difensori centrali si abbassano tanto, per noi con due attaccanti non era facile pressare. Dovevamo aspettare l’uscita di Mkhitaryan e Perez. Loro difensivamente sono bravi. Pensavo di poter fare un gol di più e respirare in modo diverso. Ma mi piace tanto vincere così e ho detto ai giocatori negli spogliatoi che mi piace vincere di più così che 5-0: questa è una vittoria dello sforzo, della concentrazione, del gruppo. Non c’erano Cristante e Veretout, Diawara ha fatto partita equilibrata, Mkhitaryan tremendo e Perez, che non ha giocato nella sua posizione, ha fatto un lavoro incredibile. Sono molto contento dei giocatori, è una vittoria del gruppo.

Perez nel secondo tempo era un po’ più alto, sembrava un 4-2-3-1 in possesso.
Quando giochi contro una squadra che difende a uomo se non hai mobilità è più facile per loro. Zaniolo si abbassava, Mkhitaryan cambiava con Perez, a volte Zaniolo andava sulla fascia per creare una scelta. Con la marcatura a uomo, presto o tardi, qualcuno sbaglia, abbiamo pensato a questo. È importante difendere bene, mi aspettavo un gol in più per respirare in modo diverso. Ma quando la partita finisce così, con noi tutti in marcatura, mi piace tanto, mi piace questo tipo di vittoria. Abbiamo dominato e controllato contro Genoa e Zorya, oggi è stata una partita diversa ma importante per noi.

Ci racconta il feeling tra Zaniolo e Abraham?
Il feeling è iniziato fuori dal campo, c’è un piccolo gruppo tra i giovani ragazzi che stanno insieme, anche Reynolds e Karsdorp. Magari è un bene per Nicolò per imparare l’inglese. La connessione in campo si vede per le caratteristiche, ma sarebbe sbagliato da parte mia non parlare di Mayoral, Shomurodov e Felix: oggi non hanno giocato, ma sono fantastici e in attacco abbiamo tante soluzioni. Ora siamo in sofferenza a centrocampo, purtroppo Pellegrini sarà fuori per qualche settimana ma il gruppo è forte.

Quanto è importante il ritorno di Smalling?
È un giocatore top con grande esperienza, che dobbiamo gestire bene per la sua grande storia di infortuni. Mancini e Ibanez sono stati molto solidi. Non ho mai visto Karsdorp giocare così bene come ora, ho pensato per tanti anni che El Shaarawy fosse un giocatore offensivo e ad inizio stagione pensavo fosse un giocatore che potesse partire dalla panchina per cambiare la partita e ora sta facendo questo lavoro. Non ho mai avuto feeling negativo con la squadra nonostante le sconfitte, mi piace tanto. Questa vittoria mi rende felice: è di Diawara che non gioca mai, di Perez che gioca poco, di Mkhitaryan che poco tempo fa è stato ammazzato dai giornali, è la vittoria della gente. Ci sono squadre top davanti e dietro di noi, ma andiamo avanti. Mercoledì mi farà piacere vedere il mio amico Sinisa Mihajlovic, col Bologna sarà difficile.

Tra una settimana l’Inter…
Preferisco non pensarci, preferisco pensare solo al Bologna. Dopo cercherò di prepararmi a livello emotivo: mi interessa solo la mia Roma. Cercherò di dimenticare che dall’altro lato c’è la mia storia.