COPPE EUROPEETOP

MOURINHO “L’emozione servirà dai tifosi, noi in campo giocheremo con la testa”

Il tecnico giallorosso Josè Mourinho ha parlato al termine del match pareggiato contro il Leicester. Queste le sue parole ai microfoni di Sky Sport:

Partendo dall’azione del gol, Zalewski è un progetto vinto?
È importante per noi e anche bello. È un ragazzo arrivato a 9-10 anni alla Roma e ora gioca in prima squadra.

Gli italiani sono sempre spaventati di giocare contro le squadre di Premier, per un’ora la Roma ha tenuto i ritmi senza sofferenza.
Dopo abbiamo perso troppe palle, non abbiamo fatto troppo bene nelle uscite in ripartenza. La squadra è stata sempre organizzata, quando l’energia era alta abbiamo giocato come volevamo. Quando abbiamo perso palla, il blocco era basso e la partita è stata difficile nel secondo tempo. Ma sono sicuro che prima della partita qualsiasi romanista avrebbe firmato e sorriso se qualcuno avesse detto che si deciderà all’Olimpico. Io non sorrido perché capisco che anche con 70mila allo stadio e tanti fuori è difficile.

Sente i tifosi dietro…
Sono incredibili. Ma dobbiamo pensare anche al Bologna, che gioca e vince. Sarà difficile per noi domenica. Al contrario del Leicester che gioca solo la Conference e in Premier non ha possibilità di qualificarsi in Europa, noi abbiamo questa possibilità per il 5° posto. Abbiamo 4 partite e dipende da noi. Domenica sarà difficile. Dobbiamo essere concentrati, dobbiamo dimenticare la semifinale per 3 giorni e mettere il focus sul Bologna.

Al ritorno cosa si aspetta?
Adesso devo pensare, analizzare e dimenticare. Devo pensare al Bologna, finire 5° o 6° per noi è importante. Vogliamo avere la sicurezza di giocare l’Europa, non possiamo aspettare di vincere o no la Conference. Abbiamo il 5° posto nelle nostre mani, mi devo concentrare sul Bologna. Velocemente dico che il Leicester sfrutta la profondità, già dai tempi di Ranieri, e adesso fa più costruzione di gioco ma ha gente brava in profondità. Fuori casa spesso si abbassano e sfruttano la profondità, servirà giocare con più testa che emozione: l’emozione servirà dai tifosi, noi in campo giocheremo con la testa. Sarà la partita numero 14 di Conference, se vinciamo sarà finale. Adesso pensiamo al Bologna che è importante.