RASSEGNA STAMPATOP

Segnali di pace

(IL TEMPO) Quando le immagini diventano più forti delle parole. La scena di ieri sul campo del ritiro romanista ad Albufeira in Portogallo non è banale: il capitano Lorenzo Pellegrini e il compagno più discusso del momento, Nicolò Zaniolo, seduti insieme sull’erba a parlare per una mezzoretta. Sapendo di essere visti dai giornalisti presenti per l’allenamento aperto alla stampa e appena terminato, ma sicuri di non essere ascoltati. Cosa si siano detti rimane fra loro, ma foto e video – pubblicati da LaRoma24.it – hanno scatenato interpretazioni e nuovi scenari. La deduzione più semplice è che Pellegrini abbia voluto capire meglio cosa stia passando per la testa di un ragazzo mai con tanta pressione negativa addosso come in questi giorni. Zaniolo sa di essere sul mercato, ma al momento l’unica certezza si chiama la Roma e un contratto da rispettare fino al 2024.

Manca un mese e mezzo alla fine delle trattative, tutto può ancora succedere e ormai l’eventuale svolta dipende solo da terze parti. Perché Pinto il suo prezzo lo ha fissato (non menodi 50 milioni di euro) e l’attaccante si è detto disposto a valutare offerte, a patto che arrivino dai club italiani. Mentre il Milan si è al momento defilato, la Juventus ha fatto a sua volta sapere ai giallorossi che se mai dovesse bussare alla porta di Trigoria lo farà chiedendo un prestito con obbligo di riscatto legato a determinate condizioni. Su questo la Roma è disposta a trattare, non sulle contropartite: servono soldi e basta. E un’offerta da 10 milioni più 30, ventilata in queste ore negli ambienti juventini ma mai presentata, non verrà accettata. La Roma vuole tenere il punto per il bilancio, l’immagine e per i fondi da destinare al sostituto. Dybala o chi per lui.

Esiste quindi la possibilità che Zaniolo alla fine rimanga almeno per un altro anno, a quel punto con un rinnovo da trattare da settembre in poi. In questo senso la chiacchierata con Pellegrini, unita agli incitamenti di Mourinho e dello staff, aiutano ad allentare la tensione di Nicolò. Che sta rispondendo bene sul campo: un gol mercoledì nell’amichevole col Sunderland, una tripletta ieri in partitella. Mentre i giallorossi sudano in Algarve (Ibanez si allena in gruppo, a parte Karsdorp, Vina, Zalewski e Veretout, domani amichevole con la Portimonense alle 20), Pinto è ancora a Milano per il mercato.

Dopo Villar il Monza si è fatto sotto per Calafiori ma c’è anche la Cremonese (Salernitana defilata dopo aver preso Bradaric). Kluivert balla ancora tra Lione e West Ham, mentre Frattesi è un affare ufficialmente arenato. «Siamo fermi a due settimane fa – ha detto l’Ad del Sassuolo Carnevali a Sky – «è tutto bloccato e siamo molto lontani dal definire la trattativa». Da Trigoria confermano e il sogno del romano di tornare in giallorosso rischia di tramontare.