COPPE EUROPEEPAGELLARIO di Franco BovaioTOP

ROMA-FEYENOORD 5-3. Il “Pagellario” di Franco Bovaio

Svilar 10

È la notte della sua consacrazione, proprio come fu per Tancredi nella famosa finale di Coppa Italia contro il Torino del 1980, anche lui giovane subentrato al più esperto titolare Paolo Conti nel corso della stagione. Para bene in partita e, soprattutto, intercetta due rigori regalando la qualificazione alla Roma.

Karsdorp 4,5

Dolenti note, ancora una volta. Da un suo errore nasce l’azione del gol del Feyenoord e poi sbaglia tutto. Il peggiore.

Mancini 6,5

Una gran partita, da lottatore e leader della difesa. E non solo.

Llorente 6

Non demerita, alza la diga davanti a Svilar, ma poi deve uscire per la botta che prende alla tempia.

Spinazzola 6,5

Gioca un ottimo primo tempo, cala alla distanza, ma offre una prestazione più che sufficiente.

Cristante 6,5

Partita più che sufficiente e rigore eccellente.

Paredes 7

È il “volante” da calcio sudamericano della Roma di De Rossi, con il quale è rinato perché fa il gioco che è più suo. Palleggiatore davanti alla difesa, regista che detta i tempi del gioco, grintoso al punto giusto. E che rigore, ragazzi!  

Pellegrini 7,5

Un gol da sogno in una notte che è diventata indimenticabile, nella quale ha giocato un primo tempo ineccepibile, salvo calare nel secondo, fino ad essere costretto a chiedere il cambio perché non ne aveva più.

El Shaarawy 6,5

Che stop nell’azione che poi lo porta ad offrire l’assist a Pellegrini! E che bel primo tempo che gioca, migliore del secondo, nel quale resta comunque su buoni standard di rendimento.

Dybala 6

Non gioca male, ma da lui ci aspettiamo di più, perché ha le qualità per fare di più. Come ha dimostrato con quello stop nel primo tempo da applausi a scena aperta. Però deve tornare ad essere più incisivo negli ultimi metri.

Lukaku 5

Brutta partita, anche se nel finale sfiora il gol con un diagonale sul quale il portiere avversario si supera. Altrimenti la sua pagella sarebbe stata da 8, come se quella schiacciata a terra di testa subito dopo fosse finita dentro e non alta. Poi, però, sbaglia anche il rigore, che non è più una sua specialità da tanto tempo.

Celik 6

Entra al posto di Karsdorp e fa meglio di lui. Non era difficile, ma lo fa.

Zalewski 6

Gioca benino, ma poi segna il rigore decisivo con molta freddezza. E in quel momento, considerati gli ultimi mesi non facili che ha vissuto, non era scontato. Bravo!

Ndicka 6,5

Prende il posto dell’infortunato Llorente e alla sua prima con De Rossi non sbaglia alcunché. Sarà titolare perché ha personalità e classe.

Angelino 6

Offre il suo senza strafare ma anche senza demeritare.

Aouar 6

Segna uno dei rigori e già questo basta per fargli avere la sufficienza.

Baldanzi 6

All’esordio nelle coppe europee dimostra di saperci stare.

De Rossi 7

La scelta di Svilar gli fa meritare il bel voto in pagella e si aggiunge alle altre giuste con le quali sta ridisegnando la squadra che, nonostante lo svantaggio immediato, non molla e gioca una buona partita. Pensiamo perché ben impostata da lui. Ma il perseverare con Karsdorp ci sembra autolesionistico.

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